4 peaks alta badia

Por munts y crëp

Nell’abbraccio dei Giganti

Maestosi, mitici, mistici. Guardiani possenti, Giganti imponenti. Montagne dalle radici profonde, inscindibilmente legate alle nostre. Patrimonio UNESCO da vivere, a un passo dal cielo cristallino dell’Alta Badia. 

L'Ciaval: Cima del Sas dla Crusc nelle Dolomiti
Via ferrata Sas dla Crusc nelle Dolomiti
Il Sas dla Crusc e il rifugio Santa Croce

Sas dla Crusc – L’Ciaval

Anima e cuore del nostro comprensorio. L’importanza del sottostante Santuario di Santa Croce attraverso i secoli è tale da attribuire lo stesso nome al monte che lo sovrasta. Con il caratteristico L’Ciaval – la cima più marcata, alta 2.907 m – domina maestoso e imponente il paese di Badia, regalando al paesaggio le inconfondibili sfumature della leggendaria enrosadira dolomitica. Da sempre teatro di grandi imprese alpinistiche, il Sas dla Crusc è amatissimo fra i rocciatori esperti in cerca di nuove sfide in quota, offrendo numerose vie estreme sulle pareti meridionali. Centro di una fitta rete di sentieri e vie ferrate, è imperdibile per gli amanti delle escursioni e, quando l’inverno stende il suo bianco velo sulle Dolomiti, è il momento di respirarne la candida magia vivendo autentiche avventure sulla neve.

Escursione Cima Dieci in Alta Badia - Dolomiti
Via ferrata Piza dales Diesc 4 Peaks Alta Badia
Piza dales Diesc / Cima Dieci
Via ferrata nelle Dolomiti
Via ferrata Piza dales Diesc Dolomiti

Piza dales Diesc

Tanto alto quanto panoramico: vetta più elevata della cresta del Sas dla Crusc con i suoi 3.026 m, la Cima Dieci/Piza dales Diesc è un belvedere eccezionale, un teatro naturale all’altezza della maestosità dei tremila che dominano lo scenario dolomitico. Il sentiero in vetta parte dalla stazione a monte dell’impianto di risalita La Crusc 2 e passa anche dal vicino Sasso Santa Croce, presentando una breve via ferrata nell’ultimo tratto. È riservato agli scalatori più esperti e, in inverno, agli scialpinisti più allenati. 

Gruppo del Sas dla Crusc / Sasso Croce
Cima La Varella
Cima Lavarella nelle Dolomiti Unesco
Mucche al pascolo sotto la cima di Lavarella
Escursione Cima La Varella
Cima Lavarella nelle Dolomiti

La Varela

Lavarela o… Piz de Lavarela, Lavarella, La Varella e La Varela: i nomi sono tanti, la radice una sola – un’antica origine che riecheggia tutt’oggi nell’etimo lavara, di origine prelatina, con il significato di “lastrone di roccia”.

Con una differenza di altitudine di soli 9 metri rispetto alla Cima Conturines, la vetta del Lavarela è la seconda più elevata del gruppo, sovrastando imponente la Val Badia con la cima Est – il punto più alto – e la cima Ovest, offrendo panorami altrettanto maestosi con una vista spettacolare su tutte le vette circostanti. Il Lavarela è accessibile da Badia (passando per la Forcella Ju dla Crusc e per la Forcella Medesc), da La Villa (Forcella Medesc), da Pederü a Marebbe (passando per i rifugi Fanes e Lavarella) e da San Cassiano, offrendo quindi salite con gradi di difficoltà diversi: salendo dalla Forcella Medesc, il tratto è esposto e ripido ed è riservato agli escursionisti più allenati, che vedranno ricompensato ogni sforzo una volta raggiunta la vetta. Partendo dal passo Ju dal’Ega, invece, il percorso si presenta meno esposto, ma più lungo… e, a metà percorso, regala un vero e proprio gioiello : il lago Conturines, incastonato in una natura selvaggia e incontaminata, che invita a concedersi un piacevole momento di riposo.  

Via ferrata per salire al Conturines
Vista dal Conturines nelle Dolomiti
Panorama via ferrata Conturines nelle Dolomiti
Via Ferrata Conturines
Scendendo dal Conturines verso il Lavarella
Cima Conturines in Alta Badia

Conturines

Il monte dei primati: re dell’omonimo gruppo montuoso con i suoi 3.064 m di quota, il Conturines domina la vallata svettando maestoso su San Cassiano. Scrigno di curiosità archeologiche e tesori naturali, nel 1987 fu teatro di una scoperta che trovò eco non soltanto fra gli addetti ai lavori: il ritrovamento di alcuni resti di una specie di orso preistorico, successivamente denominata Ursus ladinicus in onore della popolazione ladina di queste terre. Ma c’è di più: tra Conturines e Lavarela si cela una spettacolare meraviglia naturale, la grotta più grande delle Dolomiti, scoperta nel 1994 e nota anche come l’Abisso del Cenote.

Accessibile sia da La Crusc – passando per la vicina cima del Lavarela – sia da San Cassiano, partendo dal rifugio Capanna Alpina, la salita è consigliata agli escursionisti esperti e prevede, nell’ultimo tratto fino in cima, una via ferrata di difficoltà medio-bassa (grado 2 nella scala internazionale). 

Il maestoso Conturines è imperdibile per chi sogna di conquistare panorami eccezionali, ma incanta anche per la presenza, circa a metà percorso da San Cassiano, dell’omonimo lago alpino, specchio d’acqua straordinariamente suggestivo e silenziosamente selvaggio.   

4 peaks alta badia 2
4 Peaks Alta Badia

Quattro vette, una sfida: conquistale e sali in cima al nostro Wall of Fame. (S)fidati, l’unico limite è il cielo!

Alcuni tour con rifugio