L’ander dla nëi
L’arte è algida, in Alta Badia: la Grotta della Neve
Un capolavoro scolpito dalla Natura a La Crusc
L’Alta Badia è uno scrigno ricco di tesori, tra cui veri e propri capolavori scolpiti dalla Natura – da quelli più maestosi, plasmati nei millenni, a quelli più fragili ed effimeri, ma tenaci nella loro ciclicità. Uno di questi è la Grotta della Neve ai piedi della Cima Dieci, un invito a scoprire una natura dall’algida e candida bellezza, gettando uno sguardo nelle viscere ghiacciate di un antro decorato da maestose pareti ondulate, pazientemente modellate stagione dopo stagione.
In gita con tutta la famiglia? La Grotta della Neve è un highlight da non perdere, raggiungibile con una facile passeggiata partendo direttamente dal Santuario.
Che fenomeno!
La Grotta della Neve a La Crusc: parola alla scienza
Durante inverni particolarmente rigidi, nelle posizioni meno esposte al sole gli accumuli di neve possono compattarsi fino a trasformarsi in una coltre di ghiaccio spessa anche diversi metri. Depositi di detriti e terreno possono formare, in superficie, uno strato isolante che impedisce al ghiaccio di sciogliersi. L’acqua di disgelo che, a primavera, scende dalla sovrastante Cima Dieci, si fa così strada passando al di sotto della massa di ghiaccio, formando lentamente una cavità destinata ad allargarsi sempre di più grazie a un fenomeno atmosferico noto come “effetto camino inverso”: d’estate, l’aria fredda si deposita in basso, creando una corrente di vento per cui l’aria calda estiva viene risucchiata nella parte alta, sciogliendo la caverna dall’interno e infine scendendo verso il basso una volta raffreddatasi. Un capolavoro della natura che rinasce, estate dopo estate. Curioso, non è vero?
Tanto bella quanto fragile: a causa del pericolo di crollo, l'accesso alla grotta non è consentito... tuttavia è possibile sbirciare all'interno fermandosi davanti all'ingresso.
Come raggiungere questo highlight
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